
Allemandi torna al Salone del Libro e brinda con la cultura alle Gallerie d’Italia
Più che un cocktail party, un manifesto. Per festeggiare il suo grande ritorno al Salone Internazionale del Libro di Torino, dopo oltre dieci anni di assenza, la storica casa editrice Allemandi ha scelto gli spazi eleganti delle Gallerie d’Italia per un evento dal titolo seducente: The Night Before. Il rendez-vous nella centralissima piazza San Carlo, sede delle Gallerie d’Italia di Torino, ha riunito molti volti noti del mondo dell’arte, della cultura e dell’editoria. Noi di Say Who non potevamo mancare e abbiamo immortalato fra gli altri, anche Umberto Allemandi, l’artista Carrie Mae Weems (che espone proprio in questi giorni alle Gallerie d’Italia), Luigi Cerutti, Enzo Ghigo, Michele Coppola, Luca Zuccala, Sara Cosulich e Luigi Fassi.
Ma il brindisi dell’altra sera è stato solo l’inizio, la “sera prima”, appunto. All’Oval Lingotto, Allemandi infatti torna con uno stand di 50mq progettato dall’exhibition designer Andrea Isola. Moltissime le novità editoriali: saggi, monografie, cataloghi, e chicche da riscoprire nella sezione “Il piacere di scegliere”. Tra le pubblicazioni in vetrina, anche le collaborazioni con Gallerie d’Italia – da Jess T. Dugan a Olivo Barbieri – e due preview che faranno parlare: Jeff Wall. Fotografie e Le cronache di Napoli di JR.
In parallelo, la casa editrice presenta anche il nuovo Bookshop Allemandi all’interno delle Gallerie d’Italia: uno spazio fisico e simbolico, aperto a studiosi e curiosi. Mentre il Giornale dell’Arte rende disponibile online il proprio archivio: 460 numeri e oltre 200 inserti, per un totale di 55.000 pagine consultabili in rete, frutto di una digitalizzazione certosina con la Fondazione Giorgio Cini. In una Torino che torna a parlare di libri, Allemandi ricomincia da sé. E lo fa in grande stile.
Foto: Alessio Ammannati
Testo: Germano D’Acquisto